Se hai una trinciatrice, è molto probabile che sia marchiata Ferri Srl. Ferri è uno dei marchi più famosi nella produzione di trinciatrici agricole e forestali. Per aiutarti a scoprire di più sulla lubrificazione delle trinciatrici, ho parlato in prima persona con l’ufficio tecnico di Ferri Srl.
Ferri nasce in Italia nel 1844. Con ben 171 anni di esperienza, è tra i marchi più conosciuti nel settore delle attrezzature per la manutenzione del verde pubblico e agricolo. Oggi, oltre che in Italia, è presente con rivenditori in 40 paesi al mondo e con alcune filiali in Francia e negli Stati Uniti. Collabora addirittura con l’università di Bologna per la progettazione di alcune macchine.
Esistono trinciatrici per diverse applicazioni, ma le informazioni che leggi in questo articolo sono utili alla manutenzione della gran parte dei modelli, in particolare quelli prodotti da Ferri Srl.
I punti di lubrificazione delle trinciatrici sono pochi ma estremamente importanti per il funzionamento della macchina, ovvero:
La coppia conica è l’unico componente a bagno d’olio sulle trinciatrici. Questa scatola trasmette la potenza dalla PTO del trattore alla macchina. Ti lascio immaginare quanto sia importante verificare periodicamente e sostituire l’olio di questo componente!
Le scatole delle trinciatrici Ferri contengono da 0,6 l a 2 l di olio, a seconda del modello. Riguardo al tipo di lubrificante, Ferri prescrive un olio per riduttori di buona qualità con viscosità ISO VG220.
Il controllo del livello è consigliato ogni 50 ore, mentre la sostituzione è consigliata ogni 500 ore di lavoro.
Considerando la quantità di olio necessaria e le ore di intervallo consigliate, si può dire che una manutenzione di questo genere abbia un costo estremamente contenuto. Senza dimenticare che una buona manutenzione può aiutarti ad evitare interventi molto più costosi!
Trinciatrice Ferri
Fonte: Ferri Srl
Il tecnico di Ferri Srl mi spiega che sulle trinciatrici ci sono diversi punti di ingrassaggio, tra cui i punti più sollecitati sono i cuscinetti del rotore.
Da loro dipende il lavoro principale della macchina, che spesso è molto, molto gravoso. La presenza di forti sollecitazioni, alte temperature di esercizio e talvolta l’immersione in acqua rendono necessaria una scrupolosa attenzione alla lubrificazione dei cuscinetti.
Altri componenti importanti con lubrificazione a grasso sono:
Per tutti i punti Ferri consiglia l’ingrassaggio ogni 8 ore di lavoro. Se la macchina lavora in acqua, però, l’intervallo è dimezzato a 4 ore.
Per quanto riguarda il tipo di grasso, è consigliato un lubrificante EP (Estreme Pressioni) di consistenza NLGI 2. Sul mio blog puoi leggere alcuni articoli dedicati proprio ai grassi per l’agricoltura.
Alcuni modelli di trinciatrice montano dei pistoni idraulici per consentire determinati movimenti. Riguardo all’impianto idraulico è sufficiente verificare che non vi siano perdite dai tubi e dalle tenute dei pistoni.
Ferri non prescrive un intervallo di sostituzione, nè un tipo di lubrificante specifico per questa applicazione perché l’olio presente nell’impianto idraulico è “prelevato” dalle prese idrauliche del trattore e dipende quindi dalla marca e modello di quest’ultimo.
Due consigli interessanti da Ferri Srl riguardo all’ingrassaggio delle trinciatrici:
Ferri è presente sul web al sito ferrisrl.it. Per informazioni tecniche puoi rivolgerti al rivenditore più vicino a casa tua.
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