Mi metto nei tuoi panni: hai già molte cose a cui pensare e oggi anche la lubrificazione dei mezzi agricoli è diventato un argomento complicato!
Rimpiangere il passato è una cattiva abitudine ma, riguardo alla lubrificazione, possiamo proprio dirlo… Una volta era molto più semplice!
Tutte le macchine richiedevano più o meno i soliti lubrificanti. Nei componenti idraulici si utilizzava il 46 o il 68, nel motore sempre il 15W40 e per le trasmissioni il 90. Come grasso, un semplice multifunzionale grado 2. Niente impianti centralizzati o cose elettroniche complicate. All’occorrenza qualche olio specifico e stop! Nient’altro da sapere.
La manutenzione era così semplice da non poterti sbagliare!
Oggi le cose sono cambiate e sono divenute più complicate. Ciascun trattore necessita di lubrificanti con caratteristiche diverse, a seconda del modello e del costruttore. Per questo motivo, non è sempre possibile utilizzare i medesimi lubrificanti in trattori di marchi differenti. Ad esempio, i trattori John Deere richiedono oli diversi rispetto ai Fendt.
Anche per quanto riguarda le attrezzature agricole moderne (erpici rotanti, falciatrici, falcia-condizionatrici, imballatrici, trinciatrici ecc.) sono necessari lubrificanti particolari, a seconda del tipo di macchina.
Un agricoltore con parco mezzi “multimarca”, per rispettare le specifiche prescritte dal costruttore, è costretto ad avere in azienda molti lubrificanti:
Un bel casino, vero? Fortunatamente non è sempre così.
Un parco mezzi “monomarca”, oppure composto da mezzi “datati”, rende sicuramente le cose più semplici. In futuro, però, l’evoluzione tecnologica delle macchine comporterà inevitabilmente l’utilizzo di lubrificanti sempre più specifici.
Lavoro nel settore agricoltura da qualche anno. Ogni giorno mi sorprendo di quante cose dovete sapere voi agricoltori. Forse anche per questo si dice che “essere un agricoltore è una scelta di vita, non solo una professione”.
A mio parere, ci sono due modi per affrontare questo cambiamento:
Sei appassionato di mezzi e macchine agricole e ti piace metterci le mani? Ottimo! Puoi informarti sulla lubrificazione e continuare con la manutenzione “fai da te”. Non sarà un percorso semplice, richiede tempo e impegno, ma senz’altro è la scelta più soddisfacente ed economica. In questo modo acquisirai ogni giorno nuove competenze sulle macchine (anche se immagino che già ne saprai parecchio!) e sarai sempre in grado di gestire la manutenzione autonomamente.
Ad oggi pochi agricoltori scelgono questa strada. I motivi sono evidenti:
Facendo la manutenzione in officina avrai un unico vantaggio: non ti dovrai occupare di oli e ricambi se non per qualche rabbocco e ingrassaggio. Se non hai voglia o tempo per informarti, oppure semplicemente non ti appassionano i mezzi agricoli, presto l’officina sarà l’unica alternativa.
Le macchine agricole moderne sono tecnologicamente sempre più evolute. La lubrificazione, di conseguenza, è divenuta molto specifica. Per affrontare questo cambiamento puoi documentarti e scegliere dei fornitori preparati. In questo modo potrai continuare a fare la manutenzione delle tue macchine.
Oppure puoi delegare la manutenzione ad un’officina: risparmierai tempo ma i costi saranno sicuramente molto più alti.
Ci sono ancora molti argomenti che non ho trattato, lo so. Ti chiedo la gentilezza di scrivermi se hai delle esperienze da raccontarmi. Il tuo contributo è importante per me e per le persone che lavorano nel tuo settore.
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